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LE MADONIE

Sono le montagne tra il mar Tirreno a Nord, i Monti Nebrodi ad Est, l'Altopiano centrale a Sud e il fiume Torto a Ovest. Costituite prevalentemente da calcari mesozoici (fossiliferi del triassico medio), presentano numerosi fenomeni carsici, tra cui le quarare, profonde cavità analoghe alle doline. I monti calcarei delle Madonie sono i più alti della Sicilia, dopo l'Etna e danno origine agli importanti fiumi siciliani: l'Imera Meridionale (o Salso) e il Pollina.

Caratteristica del paesaggio madonita sono i secolari boschi di querce, lecci, faggi, agrifogli e i superbi esemplari di Abies Nebrodensis. L'abete dei Nébrodi è una vera e propria rarità botanica. Cresce solo in questi monti ed è stato definito una forma ancestrale, una specie di dinosauro, un fossile vivente che è stato salvato un minuto prima che venisse ad estinguersi.

Nelle Madonie si trovano l'istrice, la martora, la volpe, l'avvoltoio, il nibbio, il falco e l'aquila.

In queste Madonie, che si estendono per 120 chilometri, si trova il Parco Agro-Pastorale.

Con D.A.N. 1488 del 9 Nov. 1989, è stato istituito il Parco delle Madonie e il relativo Ente di gestione. I territori Comunali ricadenti entro il perimetro del Parco sono 15: Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci Siculo, S. Mauro Castelverde, Pollina, Castelbuono, Isnello, Cefalù, Gratteri, Collesano, Scillato, Caltavuturo, Sclafani Bagni.

Blufi si trova proprio alle porte del Parco, rappresentando un osservatorio privilegiato dal quale ammirare ed apprezzarne le suggestive e incontaminate bellezze.

Il Parco è articolato in diverse zone: zona A: riserva integrale; B: riserva generale; C: protezione; D: controllo.

I contrafforti del massiccio madonita si aprono in suggestiva sequenza di vallate e colline sempre più elevate, fino a raggiungere le loro massime quote a m. 1.979 con pizzo Carbonara, con il monte Quacella, con il monte della Mufàra, con il monte dei Cervi e quello S. Salvatore (m. 1.912)

Vere e proprie quinte scenografiche con le loro creste rocciose stagliate sullo sfondo del cielo, i ripidi versanti in parte ricoperti di boschi e in parte solcati dai numerosi corsi d'acqua che raggiungono la valle dell'Imera.

Nel Parco delle Madonie si trova inoltre un meraviglioso mondo sotterraneo, ricco di cascate e fiumi, fantastiche stalattiti e stalagmiti.


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