Ricette officinali - Comune di Blufi

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SPIEGAZIONE DI ALCUNE ANTICHE RICETTE MEDICINALI A BASE DI ERBE

PER CURARE LA TOSSE

- Sciroppo di borraggine

Pulire e spezzettare i torsoli della borraggine. Farli macerare nello

zucchero. Il liquido ottenuto si beve più volte al giorno.

- Infuso di menta piperita

Far bollire foglie e fiori di menta piperita. Bere il liquido ottenuto tre volte

al giorno.

- Sciroppo di cavolo

Far macerare nello zucchero alcuni torsoli di cavolo. Bere il liquido

ottenuto.

CONTRO IL MAL DI STOMACO

- Prezzemolo bollito

Far bollire delle foglie di prezzemolo in acqua. Lasciar riposare qualche

minuto e bere.

- Finocchi bollito

Prendere dei granelli di finocchio selvatico, farli bollire fino ad ottenere un

liquido ristretto. Bere.

- Infuso di malva

Far bollire quattro o cinque foglie di malva. Al liquido ottenuto aggiungere

un cucchiaio di olio d'oliva.

CONTRO IL MAL DI DENTI E LE IRRITAZIONI DELLA BOCCA

- Sciacqui con malva bollita

- Liquido di ortica

Bollire le ortiche, precedentemente lavate in acqua. Usare il liquido

ottenuto per gli sciacqui.

CONTRO I VERMI INTESTINALI

- Tritare foglie di ruta assieme ad uno spicchio d'aglio. Mettere il composto

in un bicchiere colmo di acqua. Far riposare e bere.

- Pestare in un mortaio aglio e menta. Odorare più volte al giorno.

CONTRO LE PUNTURE D'INSETTO

- Strofinare, sulla parte colpita, cipolla cruda.

- Fare impacchi con aceto, sulla parte colpita.

- Fare impacchi con “erba du vientu”, sulla puntura.

CONTRO LE INFIAMMAZIONI AGLI OCCHI

- Far bollire una manciata di petali di rosa essiccati. Lasciare intiepidire e

procedere agli impacchi.

- Prendere i fiori di camomilla, lasciarli in infusione in acqua bollente.

Filtrare il liquido e procedere agli impacchi.

PER LA SCOMPARSA DELLE VERRUCHE (PORRI)

- Affettare le melanzane e salarle. Raccogliere il liquido emesso e con

questo fare delle applicazioni sulle verruche più volte al giorno.

- Applicare sulle verruche il lattice emesso dai fichi non maturi (latte di

fico).

CONTRO I CALLI

- Schiacciare un grosso spicchio di aglio, distribuirlo sul callo o sul durone.

Fasciare. Ripetere più volte l'operazione.

-Poggiare sul callo una scorza di arancia. Fasciare. Ripetere più volte

l'operazione, accompagnandola a pediluvi caldi.

CONTRO LA CADUTA DEI CAPELLI

- Far bollire per venti minuti un litro di acqua, mezzo litro di aceto, 300 gr.

di radici e foglie di ortica fresca precedentemente tritata. Con il decotto

filtrato frizionare il cuoio capelluto una volta al giorno. Una volta a

settimana, poi, ungere il cuoio capelluto con olio di oliva.

CONTRO I CALCOLI RENALI

- Far bollire l'erba “spaccapetri” in acqua. Far restringere il liquido e berne

alcuni bicchieri al giorno.

- Bere, più volte al giorno, l'acqua nella quale sono stati bolliti dei fiori di

fico d'india secchi.

CONTRO LA STITICHEZZA

- Cuocere borraggine, precedentemente lavata, in abbondante acqua.

Mangiare l'erba dopo averla condita con abbondante olio d'oliva.

CONTRO LA DIARREA

- Far bollire della menta in poca acqua e berne l'infuso.

- Spremere un limone e berne il succo.

CONTRO LE FERITE INFETTE

- Poggiare sulla ferita infetta delle foglie di cerfoglio. Fasciare e ripetere più

volte l'operazione.

CONTRO IL PRURITO

- Far bollire “l'erba niputedda”. Far restringere l'acqua di cottura e fare

degli impacchi.

CONTRO LE SLOGATURE

- Avvolgere una foglia di cavolfiore attorno all'arto slogato. Fasciare.

Ripetere più volte l'operazione.

- Massaggiare , strofinando sull'arto, olio d'oliva e sale da cucina. Fasciare.